Successo, grandi numeri e qualità al top per la kermess più famosa dell’adriatico con una mediaticità al massimo e… Fuori Brodetto 2024, la passione per il brodetto esplode
E’ ormai un kolossal il BrodettoFest di Fano, che nonostante l’acquazzone di venerdì e qualche pioggerella sparsa nelle altre giornate, conferma il grande successo di pubblico con numeri da capogiro, tutti gli eventi sold out e un livello di qualità sempre più curato ed elevato. Dai cooking show al Palabrodetto con chef di spessore, al Brodetto&Wine che ha fatto il pienone in tutte le serate, così come la BrodettoBoat per l’escursione in mare che ha salito a bordo più di 200 persone, per non parlare dello spazio in collaborazione con il Masaf, Brodetto&Kids, che ha fatto divertire più di 500 bambini, e i talk con Donato Giovannelli ‘In profondità’ del mare che hanno catturato l’attenzione di un pubblico numerosissimo, fino ai grandi ospiti sul palco centrale con il cinema di Sergio Rubini, l’ironia di Parassole e la grande musica con Rubino & La Sbanda e la voce straordinaria pop jazz di Simona Molinari, che sabato sera ha visto la maggiore affluenza di pubblico della storia di BrodettoFest. Un mare di gente per un mare di brodetto: 2.300 serviti solo nella giornata di sabato preparati nella Cucina dei pescatori – Spazio bro, per un totale di 1.200 kg di pesci cucinati. Insieme a montagne di razza chiodata, al gattuccio, palombo, rana pescatrice, gallinella, scorfanotto e seppia e granchio blu preparato dai pescatori di Gaudenzi per l’edizione 2024. File interminabili anche a Spazio Vongole in collaborazione con La Liscia Da M. Ori e l’azienda New Copromo. Questi i numeri: 300 kg di vongole, 200 kg di passatelli, 200 kg di fritto per un totale di 18 mila pasti. Il successo di pubblico è andato di pari passo a quello mediatico: l’evento è sempre più capace di coinvolgere le produzioni Rai, Mediaset e Sky sia sui programmi di settore che nei tg di rete. Basti pensare che Linea Blu, il programma di Rai Uno condotto da Donatella Bianchi e Fabio Gallo, impegnato a raccontare e sensibilizzare sui temi del mare, ha trascorso quattro giorni a Fano per documentare dalla A alla Z il Festival e che vedremo presto in onda, domenica 15 giugno. Un risultato meritato per la kermesse che sin dalla sua nascita, grazie a una ideazione di Confesercenti Pesaro e Urbino, mira a promuovere il piatto simbolo della tradizione marinara attraverso incontri, laboratori, talk, spettacoli e grandi nomi della cultura italiana.
La Gara Nazionale dei Brodetti e delle Zuppe di Pesce sarà internazionale, è questa la prima grande news per l’edizione del 2025. Grazie al successo della sfida avvincente e partecipatissima, in collaborazione con Italia a Tavola e condotta dalla giornalista Monica Caradonna, tra le otto regioni italiane, con la vittoria dello chef marchigiano Daniele Tantucci, gli organizzatori stanno già pensando a un format più ampio che possa varcare i confini nazionali.
Sia il Brodetto che il Fuori Brodetto sono progetti legati alla Fano gastronomica, l’iniziativa del Comune di Fano, Assessorato al Turismo, seguito in prima linea dall’assessore Etienn Lucarelli: “Il BrodettoFest negli ultimi anni è riuscito a esaltare l’aspetto gastronomico e la grande qualità espressa dal brodetto alla fanese, quali lo Spazio Bro gestito da Gaudenzi e tutti coloro che hanno lavorato intorno a questa manifestazione. Una grande progettualità, promossa anche in Europa, che mira a fare riscoprire la gastronomia locale contemplata nel progetto Fano Gastronomica, che valorizza a pieno il prodotto locale e a miglio zero ma anche tutti i prodotti tipici e che ha portato la città alla ribalta nelle principali tv nazionali. E’ questo l’obiettivo che dobbiamo perseguire. Il FuoriBrodetto, le serate speciali, le altre attività e gli incontri di formazione rivolti agli operatori della pesca realizzano una collaborazione piena con la ristorazione fanese e le associazioni di categoria attraverso un percorso che porta la città a crescere e creare sempre di più una proposta di qualità, che possa essere promossa anche all’estero”.
Report presentato in conferenza stampa al Caffè del Porto da parte dei vertici di Confesercenti, Alessandro Ligurgo, Pier Stefano Fiorelli, Stefano Mirisola e Adfolfo Ciuccoli.
“Attraverso il ‘Fuori Brodetto’ – dichiarano i vertici di Confesercenti – prosegue con successo la promozione della tipica zuppa di pesce fanese nei ristoranti del territorio. Quest’anno gli operatori aderenti potranno usufruire, infatti, con ancor più visibilità e risonanza, dell’attenzione che il festival ha riscosso tra cittadini e i turisti. Rappresenta un grande motivo di orgoglio anche il fatto che, proprio grazie al festival, il brodetto sia tornato protagonista indiscusso della tavola quando, fino a poco tempo fa, era una ricetta trascurata, poco proposta e poco richiesta. Un merito che va diviso con tutti i professionisti che rendono possibile questo successo da 22 anni: pescatori, pescivendoli, operatori del turismo e, appunto, ristoratori che hanno creduto nel piatto e hanno saputo -e sanno- valorizzarlo al meglio”.
“Ancora una volta Camera Marche – dichiara Camera di Commercio Marche – sostiene il BrodettoFest e l’evento del Fuori Brodetto che affianca e arricchisce i bei giorni di festa, confronto, conoscenza del progetto dedicato alle zuppe di pesce e alle specialità che lo accompagnano. Un’ottima occasione per la ristorazione del territorio, quella di essere parte della kermesse che accende i riflettori su Fano e le Marche offrendo serate dedicate al brodetto (e ai prodotti ad esso collegati, a partire dai vini) con il valore aggiunto del contest culinario, strumento di promozione e valorizzazione di piatti e strutture ricettive”.
FUORI BRODETTO
Chiuso il Festival, la passione per l’antico piatto della tradizione marinara continua con le ‘Serate Speciali’ del Fuori Brodetto, l’iniziativa di BrodettoFest promossa da Confesercenti, Federazione dei Ristoratori, Camera di Commercio, Comune di Fano e Regione Marche, dal 7 al 30 giugno in 21 ristoranti di Fano, per tutti i giorni della settimana, con menù speciali a base di brodetto, ognuno con la loro personale versione della famosa zuppa e a un prezzo scontato del 20%.
I locali che aderiscono al Fuori Brodetto sono (in ordine alfabetico): Al Vecchio Doc, Caffè del Porto, Cruiser Cafè & Restaurant, Da Ciarro, Da Pep cum n’a volta, Darderi Bistrò, Da Yankee, Il Baretto, Il Borgo del Faro, Il Gattopardo, Il Giardino dei Sapori, la Perla, La Liscia da Mr. Ori, Osteria Dalla Peppa, Osteria Le Cesarine, Osteria Pani e Pesci, Ristorantino Da Santin, Tinto, Trattoria da Ugo, Vecchia Fano, Villamarina.
SERATE SPECIALI AL VIA
Durante le serate speciali, insieme al brodetto, i ristoratori proporranno dei menù dedicati. A chiusura dell’intero evento, una giuria tecnica di gastronomi, esperti e appassionati, capitanata dallo chef Lucio Pompili, testerà tutti i ristoranti aderenti e ne selezionerà il vincitore.
Le serate speciali inaugurano alla grande, venerdì 7 giugno, all’Osteria dalla Peppa (Via Vecchia n. 8 – Tel.: 331.6454088) nel cuore del centro città. E’ l’attuale ostessa Martina Carloni che accoglierà e condurrà gli ospiti alla riscoperta del brodetto alla fanese, piatto ricco, profumato e gustosissimo. “Il nostro obiettivo è quello di far ritrovare il gusto delle propri origini – racconta Martina Carloni – Come per il locale abbiamo ripreso il nome della prima ostessa, Giuseppina Mazzanti, detta Peppa, alla fine dell’800, allo stesso modo in cucina desideriamo far riscoprire ai giovani e a tutti coloro che amano i sapori del passato, segreti e ricordi che sempre meno si ha il tempo di conoscere e assaporare, per via della vita frenetica. Al palato si scopre con la nostra pasta, spessa e porosa, tirata a mattarello dalle nostre sfogline. All’insegna di un ritorno alle migliori tradizioni, per la serata speciale, oltre ai piatti di pesce presenti a menù, prepareremo il brodetto alla fanese che onora la ricetta originale, e per chi vuole, inoltre, proporremo la crest’ajat al brodetto realizzata con farina di polenta, un piatto tipico da gustare in questo periodo“. E’ consigliata prenotazione.
Sabato 8 giugno al Ristorantino da Pep cum n’a volta (via Garibaldi, 19 – Tel.: 3425054306) si assaggia il brodetto classico, preparato seguendo la ricetta originale tramandata dalla Confraternita del Brodetto. Ai fornelli il patron e chef Cristiano Venturi, in pentola i tredici pesci della tradizione rigorosamente con le spine tranne per gli scampi, la razza, il palombo, la seppia, qualche mazzancolla per un procedimento che prevede aceto madre, concentrato di pomodoro tirato con brodo di teste di pesce. Un piatto preparato al momento nella serata speciale con un entrèè di pesce del giorno, può essere un’insalatina o una mazzancolla scottata. A fine serata si servirà una polenta per gustarsi al meglio il sugo gustoso e saporito del brodetto. Insomma, la tradizione a tavola.
Martedì 11 giugno da Osteria Pani e Pesci (Viale Adriatico, 96/A – Tel.: 380 1023276) Kevin Del Cipolla chef e titolare prepara il brodetto con il pescato del giorno scelto direttamente da lui al mercato. In pentola soffritto di scalogno e seppia “che faccio sfumare con aceto, poi aggiungo la conserva di pomodoro e lascio bollire piano piano. Una volta che la seppia è cotta aggiungo tutti pesci con spine e senza e lascio cuocere a fuoco lento finché il sugo diventa cremoso e comunque non prima di 45 minuti circa”. Il brodetto viene servito a tavola con crostoni di pane abbrustolito accompagnato dalle due Doc del territorio, il Bianchello del Metauro e il Verdicchio.
Mercoledì 12 giugno a La Liscia da Mr. Ori (Via Giacomo Puccini, 2 – T. 0721-809781) si assaggerà il brodetto della tradizione. “Il brodetto – dice Mr. Ori – rappresenta la città, è come il Carnevale, un bene culturale. Proprio per questo è bene che lo facessero tutti, rivisitato o tradizionale purché sia presente nei menu, mi piacerebbe, infatti, che i colleghi ristoratori lo proponessero tutto l’anno per far si che la città si rispecchi e che sia un biglietto da visita per i turisti”.