Per tre giorni, dall’11 al 13 settembre, la tradizione della zuppa di pesce si sposerà con la cucina contemporanea per presentare al pubblico le interpretazioni di chef stellati, cuochi di lungo corso e mestoli vip per le degustazioni degli attesi cooking show.
Si comincia venerdì 11 settembre quando, alle 20, Chef Erny Lombardo, “Il cuoco d’Italia”, calcherà la cucina del Festival presentando la sua delicata ricetta – in collaborazione con Ballarini Professionale – che valorizza le eccellenze del territorio: “Maccheroncini di Campofilone con vongole, fasolari e canolicchi”. (costo 20€, prenotazione obbligatoria). Lombardo è uno chef in grado di coniugare le diversità regionali, senza snaturarle, portando da una città all’altra la sua abilità ai fornelli e la sua filosofia in cucina: “Quale regione non possiede un lievitato unico, una pasta speciale o una verdura che cresce solo in quella determinata area geografica?”.A concludere l’appuntamento saranno la degustazione meditata di vino e le letture dal libro “Vini Veri. Viaggio nei sensi” (Edizioni Plan, 2019) di Davide Eusebi e Otello Renzi.
Sabato 12 settembre, ore 13, insieme a Laura Calvani (Agriturismo XIX Secolo) e FrancaDuro (Agriturismo Col D’Agnello) pronte a preparare “Tagliatelle con gamberi di fiume di Cantiano” durante il cooking show in collaborazione con Coldiretti, la Confederazione Nazionale Coltivatori Diretti (costo 15€, prenotazione obbligatoria).
Grande attesa per sabato sera quando,alle ore 20, protagonista del Palabrodetto sarà la chef stellata e stellare Cristina Bowerman (Glass Hostaria di Roma). Una storia affascinante la sua, che la fa approdare alla cucina in modo atipico, dopo una laurea in giurisprudenza. Stella Michelin dal 2010, è diventata case study dell’Università Bocconi nello stesso anno. La sua cucina è un crossing culturale che racconta il gusto attraverso il dialogo costante fra tradizioni, culture, memoria e luoghi. Sarà al Festival con la sua “Pasta mista, alghe e frutti di mare” (costo 20€, prenotazione obbligatoria) presentata durante il cooking show in collaborazione con Meta Informatica.
Domenica 13 settembre, il Palabrodetto aprirà le sue porte, alle 11, con la degustazione di olio a cura di Assam, l’Agenzia Servizi Settore Agroalimentare delle Marche e guidata da Barbara Alfei (gratuita, prenotazione obbligatoria).
I cooking show della domenica proseguiranno poi con lo spettacolo della cucina di Gambero Rosso Channel.Alle 13 il Palabrodetto ospita il travolgente Max Mariola che presenterà la sua “Polentina di mais Ottofile con cozze e pomodoro pendolino marchigiano” (costo 20€, prenotazione obbligatoria). “La cucina deve far sorridere le persone – afferma – deve far provare piacere, godere.Far mangiare bene vuol dire far star bene. Uno chef trasforma odori e sapori in piatti ed emozioni, donandole con generosità”.A chiudere i cooking show sarà poi domenica 13 settembre, ore 20, l’amico del Festival Giorgio“Giorgione” Barchiesi con il suo “Il Mare con i piedi nell’orto” (costo 20€, prenotazione obbligatoria). Giorgio è il “cuoco contadino del piccolo schermo” al quale piacciono le cose belle e quelle buone” e il Brodetto pare essere una di queste.
I piatti, proposti al pubblico saranno serviti in abbinamento al vino ufficiale del Festival: il Bianchello del Metauro Doc proposto dalle 9 cantine del progetto Bianchello d’Autore.
Tutti gli appuntamenti prevedono la prenotazione obbligatoria allo 0721.54708 o tramite Prenotiamo.App.
Il pubblico del BrodettoFest potrà poi fare una “pausa dolce”, domenica alle ore 19, insieme al pluripremiato ciocco-gelatiere Paolo Brunelli. L’artista del dolce converserà insieme al conduttore Federico Quaranta, sul palco Cavea durante l’intervista “Memoria gustativa, gelateria evolutiva: che Combo!” a cui seguirà la degustazione (gratuita, prenotazione obbligatoria) del suo “Gelato Mandorle e Casciotta d’Urbino Dop”. “L’idea alla base di questo piatto – racconta PaoloBrunelli – è il voler riportare in bocca il sapore di un piatto che fa parte della memoria gustativa marchigiana: la polenta e sapa che i nostri nonni condividevano nelle cene di famiglia. Un piatto povero, una pietanza che veniva servita su enormi tavole di legno dopo essere arricchita con una spolverata di pecorino e mosto cotto”.
Gli appassionati e neofiti di vino ed enologia non dovranno poi perdersi l’eccezionale appuntamento in programma sabato 12 e domenica 13 settembre, alle 18, insieme a Luca Gardini. Campione del mondo dei sommelier, ideatore di Gardini Wine Notes, noto al pubblico di specializzati come “The Wine Killer”, Gardini sarà a Fano per guidare gli appuntamenti alla scoperta della Doc del territorio, il Bianchello del Metauro e per far conoscere segreti e curiosità del mondo del vino (Costo 10€, prenotazione obbligatoria).