Migliaia di visitatori, il profumo di brodetto a inondare il lungomare, approfondimenti con esperti di fama, contest di altissimo livello, stelle Michelin e tanto, tanto divertimento. Si è chiusa così ieri, domenica 7 luglio, la XVII edizione del Festival Internazionale del Brodetto e delle Zuppe di Pesce di Fano (4-7 luglio 2019) promossa da Confesercenti Pesaro e Urbino e da Comune di Fano ed organizzata da Omnia Comunicazione.
A concludere la quattro giorni di Festival, che ha attirato pubblico da tutta Italia, sono stati Federico Quaranta, storico conduttore di Decanter (Radio2) e Linea Verde (Rai1) e lo chef Andrea Mainardi, Il “ragazzo biondo” della cucina italiana, per un istrionico ed esilarante, Brodetto Time, talk – cooking show durante il quale i due hanno cucinato interpretando la centenaria tradizione di cottura della pasta e coinvolto il pubblico che ha gremito il Lido fino a tarda ora.
E se venerdì è stato protagonista della piazza uno splendido Maurizio Lastrico, sabato la giornata dedicata alle zuppe di pesce del Mare Adriatico con ADRIATICOntEST, la gara vinta dallo chef di Marano Lagunare (UD), ieri è stato il giorno dedicato alla moretta. Nello spazio a cura di Must espresso italiano, MeetMoretta, si sono svolte le finalissime della prima edizione di Moretta Evolution, sfida per la migliore interpretazione della bevanda simbolo di Fano organizzata da ABI Professional. Tra i finalisti che si sono contesi il titolo, la vittoria è andata a Elisa Lodde, per il bar Bellavista e al suo “Morettappè”, una sorta di smoothie di moretta fatto con gelato al fior di latte, amarena, polvere di caffè e l’aggiunta di un mix di pepe.
È ora tempo, per gli organizzatori, di tirare le somme di una manifestazione diventata negli anni riferimento per il panorama enogastronomico italiano ed evento di punta della programmazione turistica estiva della città.
Numerosi gli articoli dedicati all’appuntamento realizzati dalle più importanti testate specializzate nel food e da quelle generaliste. Hanno parlato del Festival, tra gli altri: “Eat Parade”, storica rubrica del Tg2 (Rai2), “Sapori & Profumi” di Sky (canale 507), “Studio Aperto Mag”, programma di approfondimento di Studio Aperto (Italia 1) che ieri ha dedicato 3 minuti alla kermesse, Sale & Pepe, La Gazzetta dello Sport, La Stampa, Tv Sorrisi e Canzoni, Plein Air, Oggi, Italia a Tavola, QN Quotidiano Nazionale, Ansa, ASkaNews, TgCom24, Il Messaggero. Decine di servizi e approfondimenti rivolti alla manifestazione e alla tradizionale ricetta anche da parte della stampa regionale che ha supportato l’evento presentando costantemente gli appuntamenti della 4 giorni.
Quelli del Festival sono stati quattro giorni ricchi d’iniziative che hanno strizzato l’occhio allo spettacolo, alla cultura, al divertimento e all’informazione, richiamando a Fano migliaia di visitatori.
“Questa manifestazione – affermano Pier Stefano Fiorelli, presidente Confesercenti Pesaro e Urbino e Giorgio Bartolini direttore Confesercenti Pesaro Urbino– cresce a livello esponenziale di anno in anno. L’affluenza di circa 50.000 mila persone nei 4 giorni, testimonia come la sinergia con gli enti che ci sostengono continui a funzionare bene. In tal senso cogliamo l’occasione per ringraziare il Comune di Fano, che anche quest’anno ci è stato vicino, dimostrando di credere nel Festival; la Regione Marche che ci ha dato un supporto importante, la Camera di Commercio delle Marche che da sempre supporta le attività organizzate da Confesercenti. Un ringraziamento va inoltre alle forze dell’ordine, alla Croce Rossa e alla protezione civile”.
“Il Festival ha avuto uno straordinario successo di pubblico proveniente anche da fuori confine – spiegano Adolfo Ciuccoli e Tiziano Pettinelli, presidente e direttore Confesercenti Fano – per tutte e 4 le giornate. Il ritorno del Palabrodetto ci ha garantito dei cooking show di altissimo livello e ha contribuito ad attirare presenze, così come le novità 2019 che hanno avuto tanto successo di pubblico: ADRATICOntEST, Brodetto Time e Moretta Evolution. Appuntamenti enogastronomici che hanno contribuito a creare una grande ricetta”.
Per il secondo anno consecutivo, inoltre, il Festival si è qualificato per l’importante impegno a favore della conoscenza e della valorizzazione della filiera ittica nei confronti dei più piccoli. “Brodetto & Kids”, spazio realizzato all’interno della cavea del Lido, in collaborazione con il MIPAAFT – Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo, grazie ai finanziamenti del Programma Operativo del Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (FEAMP) 2014/2020, ha visto susseguirsi, nei 4 giorni, laboratori creativi e giochi di movimento, letture sul mare e una merenda di pesce raccontata dal professor Corrado Piccinetti, dell’Università di Bologna, responsabile scientifico del Laboratorio di Biologia Marina di Fano. La collaborazione con il MIPAAFT, si è dimostrata essere una grande risorsa per lo sviluppo e l’organizzazione di laboratori didattici a tema per i bambini che hanno, così potuto sperimentare un’esperienza a 360 gradi con il pesce e l’ambiente marino.
Ma ci sono anche altri numeri a raccontare l’evento: centinaia di bottiglie di Bianchello del Metauro DOC servite grazie al sostegno del progetto Bianchello d’Autore e IMT – Istituto Marchigiano di Tutela Vini; 150 posti a sedere davanti al palco centrale; oltre 500 posti disponibili nei due stand ristorante, 3 concerti e lo spettacolo di Maurizio Lastrico che hanno animato le serate del palco centrale… e poi Chef di altissimo livello, giurati prestigiosi, 7 cooking show spettacolari rivolti a un pubblico di oltre 400 spettatori e due testimonial d’eccezione come Federico Quaranta e Paolo Notari.
“Promozione del territorio – sottolinea il Sindaco di Fano Massimo Seri – significa sempre più promozione dell’identità gastronomica ed è per questo che il Comune continua ad investire e a scommettere su un evento che promuove il piatto che più ci contraddistingue in Italia ed all’estero. In questi diciassette anni abbiamo lavorato affinché i turisti fossero spinti a raggiungere la nostra città non soltanto per le sue bellezze paesaggistiche ed architettoniche ma anche perché qui possono trovare un plus valore, qualcosa che non si trova altrove, il Brodetto alla fanese, piatto tradizionale della marineria, capace di valorizzare tutta la città e il suo importante comparto marittimo. Quest’anno, per la prima volta, all’offerta gastronomica e spettacolare è stata aggiunta anche la moretta, un’altra tipicità di Fano che valorizza le nostre tradizioni. Con un programma ricchissimo, nomi di vip e chef di alto livello la collaborazione del Ministero, della Regione e della Camera di Commercio, possiamo dire che quella 2019 è stata una delle edizioni più frequentate degli ultimi anni, che ha accolto un vero e proprio fiume di visitatori”.
E per chi avesse già nostalgia del Festival o fosse semplicemente curioso di assaggiare diverse interpretazioni del brodetto, l’appuntamento è dal 14 settembre al 27 ottobre prossimi, come ogni anno, con il FuoriBrodetto: iniziativa collaterale del Festival che permette alla kermesse di espandersi sul territorio coinvolgendo i ristoranti di tutta la provincia di Pesaro e Urbino nella promozione del brodetto (a prezzo convenzionato) e, più in generale, del pesce massivo, spesso chiamato anche “povero”, ma da sempre tanto utilizzato nella cucina tradizionale marchigiana.
Il Festival Internazionale del Brodetto e delle Zuppe di Pesce è organizzato da Confesercenti Pesaro e Urbino e Comune di Fano, con il contributo di Regione Marche, Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo e del Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca, e Camera di Commercio delle Marche.
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